domenica 12 dicembre 2021

If time is all I have #4

12.12.2021
Oggi è uno di quei giorni in cui rileggendo i miei vecchi post ho voglia di eliminarli tutti. Sono scritti male, incomprensibili, confusionari, persino dopo Consapevolezza, che doveva essere il post con cui iniziare una nuova era di LOH's Blog, di maggior qualità, le cose decenti sono poche e frammentarie. 
Non so scrivere. Ne sono ben consapevole, eppure mi ostino a pubblicare i miei sproloqui qui sopra.
Nonostante ciò, rileggere quegli obbrobri mi ricorda chi ero e perché oggi sono chi sono. Peace and LOHve è un post simile a questo: mi schifo di tutto quello che ho scritto prima di oggi, ma cerco il lato positivo per ricominciare da zero. 

"Io sono allegra, spesso malinconica, raramente felice, ma praticamente sempre contenta, continuamente alla ricerca di una vita soddisfacente per me e coloro che mi circondano. 
A volte vorrei rinnegare quello che ero, ma la verità è che senza il mio passato non ci sarebbe il mio presente. Non sono particolarmente soddisfatta di com'è, ma amo la vita con tutta me stessa, sono profondamente convinta che sia la cosa più bella al mondo"

Non credo di essere ancora la stessa LOH del 2014, ma credo avrei proprio bisogno di un suo consiglio adesso, della ragazza che amava la vita con tutta se stessa e che parlava di religione con ammirazione e fede. 

"Trovatemi una persona cattolica sulla carta tra i 15 e i 25 anni che non si vergogni di credere in Dio e di professare il suo credo, che non si vergogni di dire a voce alta di voler pregare. Io lo trovo triste. Mi rendo conto che lo sguardo critico e scientifico renda difficile avvicinarsi ad una fede di dogmi e postulati, ma perché discostarsi da questa visione deve essere motivo di biasimo e vergogna?"

Cara la mia LOH, io l'ho trovata quella persona ed ora quello stesso orgoglio che cercavi io lo temo. Per questo avrei bisogno di un tuo consiglio, vorrei fartelo conoscere e sapere cosa pensi di lui e, in segno di rispetto nei tuoi confronti, non eliminerò i tuoi post, anche se sono illeggibili. 
E vorrei dire anche una cosa alla LOH del futuro, che nel 2028 leggerà questo post e vorrà eliminarlo perché è scritto coi piedi: sei sicura che non ci sia nulla che io ti possa ancora insegnare?

sabato 2 ottobre 2021

Kaneki

21.02.2021
Ciao LOH, come stai?

Ken?

Già, sono io, Kaneki. Avresti preferito qualcun altro?

No, anzi… Mi sei mancato come l'aria, Ken.

Lo so, scusa, non dovevo andarmene senza neanche salutare.

Non ti scusare Ken, non è colpa tua, è colpa mia. Sono stata troppo assente e ho perso il momento per vederti, abbracciarti, dirti quanto bene ti volevo, voglio e vorrò bene per sempre, è colpa mia, perdonami.

No, LOH, mi sei stata sempre vicina come hai potuto, ti devo solo ringraziare. Certo, al mio compleanno saresti potuta venire…

Sarei dovuta venire, non potuta. Non me lo perdonerò mai.

No, ti prego, non voglio essere la causa dei tuoi rimorsi, sono già un disastro di mio, non faccio mai niente per il verso giusto.

Ti prego, Ken, non dirlo nemmeno per scherzo. Non eri più disastrato di quanto lo fossi io.

"Eri"? Alla fine hai ceduto al passato, eh?

Scusa, non so da dove mi è uscito…

No, è giusto. Alla fine non ci sono più, credo che la forma verbale più giusta sia il passato, ma sei sempre stata più brava di me in italiano, dimmelo tu.

Ora sei qui, no? Stiamo parlando, la forma giusta è il presente.

Non sono qui, lo sai.

Lo so…
Mi manchi, Ken.

Ma alla fine mi avevi davvero preso un regalo?

Sì, ce l'ho ancora qui, non so come fare a dartelo, non so dove dovrei metterlo, non so cosa fare… Avrei dovuto dartelo quando potevo ancora, prima che fosse troppo tardi, prima che-

Cosa mi avevi preso?

Un acchiappasogni…

Ma stai piangendo? È per colpa mia?

No, non è colpa tua. Deve essere la musica triste che suona nelle cuffie o forse il fatto che cerco di riempire il vuoto che hai lasciato con questa conversazione che non potrà mai realizzarsi, una delle due.

Quindi è colpa mia, scusami, non riesco a fare niente di buono.

Ken, ti prego, smettila di scusarti, te l'ho detto, sono io che devo scusarmi con te e non lo posso fare se non immaginandoti e scrivendo questo dialogo impossibile. Devo scusarmi per non esserci stata al tuo compleanno, per non averti dato quello stupido acchiappasogni, per non averti augurato di realizzarli tutti, i tuoi sogni, per non aver pregato per te tutte le sere, per non averti scritto o chiamato abbastanza per sapere come stavi, per non averti visto un'ultima volta, per non averti abbracciato un'ultima volta. 
Non è vero che hai lasciato un vuoto, hai lasciato il mio cuore stracolmo ed è per questo che piango, perché non posso rovesciartelo tutto addosso nel modo che vorrei, quindi cerco di alleggerirlo così.

E funziona?

No.

Mi dispiace… posso fare qualcosa?

Torna.

Non posso.

Lo so, Ken. Lo so.

sabato 20 marzo 2021

Verità

 20.03.2021
"Ma tu proprio neanche ci pensi ad una relazione?" 

Io? Macché, assolutamente. Una relazione richiede troppa fatica, troppo impegno. Intanto dovrei conoscere una persona e in zona rossa voglio proprio vedermi. Poi questa persona dovrebbe diventare mia amica e poi ancora essere così affine a me da diventare qualcosa di più, praticamente impossibile. In più una relazione pretende che io senta regolarmente il ragazzo in questione, che ci esca, che ci conosciamo, che parliamo, che io parli e mi apra… DOVREI DEPILARMI, hai idea da quanto tempo non vedo un'estetista? Sì, la situazione lockdown mi è un po' sfuggita di mano forse, ma non mi fa paura una relazione, eh, sia chiaro. Se conoscessi la persona giusta sarei certamente pronta a fare tutte queste fatiche, ne varrebbe la pena! Ma così non è e non mi manca averla, sto benissimo da sola.

Forse ci ho anche creduto lì per lì. Non stavo mentendo, questo lo so, ero davvero convinta di dire la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità.
Ma chi voglio prendere in giro? Letteralmente tutte le sere prima di dormire mi immagino impegnata in una storia d'amore che mai e poi mai esisterà, una storia con un uomo che a malapena sa che esisto nella realtà, ma che nel sogno mi ha proposto di convivere proprio ieri sera. Se non fosse tragica, sarebbe quasi comica questa situazione. Però no, non voglio una relazione, sto benissimo da sola! Sicuramente, peccato che appena so di un'amica la cui vita sentimentale è scossa da un ritorno di fiamma inaspettato, che brucia di un calore inopportuno, pericoloso, ma meravigliosamente sconvolgente, sento le farfalle nello stomaco anche io e, forse, anche un velo di gelosia. Non voglio una relazione, ma ho la tentazione di scrivere a quel ragazzo che non mi interessa, non mi è mai interessato e mai mi interesserà, ma che so morirebbe per un mio messaggio e, in questo momento, morirei per un po' di apprezzamento.
Meglio che spenga e torni alla mia relazione immaginaria, in cui non posso ferire nessuno se non me stessa, illudendomi con un mondo che non vedrà mai la luce.