sabato 2 ottobre 2021

Kaneki

21.02.2021
Ciao LOH, come stai?

Ken?

Già, sono io, Kaneki. Avresti preferito qualcun altro?

No, anzi… Mi sei mancato come l'aria, Ken.

Lo so, scusa, non dovevo andarmene senza neanche salutare.

Non ti scusare Ken, non è colpa tua, è colpa mia. Sono stata troppo assente e ho perso il momento per vederti, abbracciarti, dirti quanto bene ti volevo, voglio e vorrò bene per sempre, è colpa mia, perdonami.

No, LOH, mi sei stata sempre vicina come hai potuto, ti devo solo ringraziare. Certo, al mio compleanno saresti potuta venire…

Sarei dovuta venire, non potuta. Non me lo perdonerò mai.

No, ti prego, non voglio essere la causa dei tuoi rimorsi, sono già un disastro di mio, non faccio mai niente per il verso giusto.

Ti prego, Ken, non dirlo nemmeno per scherzo. Non eri più disastrato di quanto lo fossi io.

"Eri"? Alla fine hai ceduto al passato, eh?

Scusa, non so da dove mi è uscito…

No, è giusto. Alla fine non ci sono più, credo che la forma verbale più giusta sia il passato, ma sei sempre stata più brava di me in italiano, dimmelo tu.

Ora sei qui, no? Stiamo parlando, la forma giusta è il presente.

Non sono qui, lo sai.

Lo so…
Mi manchi, Ken.

Ma alla fine mi avevi davvero preso un regalo?

Sì, ce l'ho ancora qui, non so come fare a dartelo, non so dove dovrei metterlo, non so cosa fare… Avrei dovuto dartelo quando potevo ancora, prima che fosse troppo tardi, prima che-

Cosa mi avevi preso?

Un acchiappasogni…

Ma stai piangendo? È per colpa mia?

No, non è colpa tua. Deve essere la musica triste che suona nelle cuffie o forse il fatto che cerco di riempire il vuoto che hai lasciato con questa conversazione che non potrà mai realizzarsi, una delle due.

Quindi è colpa mia, scusami, non riesco a fare niente di buono.

Ken, ti prego, smettila di scusarti, te l'ho detto, sono io che devo scusarmi con te e non lo posso fare se non immaginandoti e scrivendo questo dialogo impossibile. Devo scusarmi per non esserci stata al tuo compleanno, per non averti dato quello stupido acchiappasogni, per non averti augurato di realizzarli tutti, i tuoi sogni, per non aver pregato per te tutte le sere, per non averti scritto o chiamato abbastanza per sapere come stavi, per non averti visto un'ultima volta, per non averti abbracciato un'ultima volta. 
Non è vero che hai lasciato un vuoto, hai lasciato il mio cuore stracolmo ed è per questo che piango, perché non posso rovesciartelo tutto addosso nel modo che vorrei, quindi cerco di alleggerirlo così.

E funziona?

No.

Mi dispiace… posso fare qualcosa?

Torna.

Non posso.

Lo so, Ken. Lo so.

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