venerdì 1 novembre 2013

Random #4: giuro che poi per un po' non ne faccio più :c

01.11.13
Ormai scrivo un post al mese lol Eh beh, il tempo è quello che è! "Non ti annoi più quindi?" Diciamo che sono meno propensa all'autodistruzione rispetto a prima, questo sì, il blog mi ha aiutato, ma sono vari i motivi che mi hanno portato a compilarlo così sporadicamente. 

• Ho scritto due racconti che vorrei pubblicare, ma sono scritti a penna e dovrei trovare il tempo e la voglia di battere tutto a macchina.
• Ultimamente ho riflettuto un po' e scrivere roba su internet tantoperscrivere... non lo so... mi sembra così stupido e inutile!
• Quando mi vien voglia di scrivere un post è perchè vorrei pubblicare aforismi e lasciare scritti di una riga mi fa un po' pena
• Ventiquattro ore al giorno sono pocherrime
• Voglia di fare saltami addosso

Ma, ehyehyehy, questo non è un post random, finiamola con le stupidaggini e andiamo al dunque! Già, al dunque... ma quale dunque? La verità che oggi sono piuttosto vicina alla noia autodistruttiva e tengo le mani occupate scrivendo qualcosa. E poi ci così tanti argomenti da trattare che sarebbe un peccato non pubblicare un simpatico post! 
Ok, 'sta roba sta entrando davvero troppo nel random, o la finisco o la intitolo "Random #4"... Optiamo per la seconda *inserisce il titolo*. Fatto ciò passiamo allo sviluppo del simpatico post!
Ieri era Halloween, potrei parlare di questo criticandolo o lodandolo einveceno. Di Halloween ne parlano TUTTI, non ne posso più, giuro, negli ultimi tre giorni non ho sentito parlare d'altro ne ho pienissime le orecchie, davvero... ma sono l'unica? No, per sapere, magari vivo nell'unica località in cui il 31 è festa sacra, non lo so, ditemi dove questo non succede che prendo il mio fagotto bianco lo infilzo in un solido bastone e vi raggiungo, non ce la faccio più ahah Come vi dicevo però non parlerò di Halloween in sè, ma dei suoi effetti collaterali. Se il 31/10 fosse un medicinale avrebbe un bugiardino tipo questo credo:

MODALITA' D'USO
Halloween va somministrato a piccole dosi che oscillano a seconda dell'età dell'individuo che lo assume.
0-2 anni: Attenzione! Halloween NON è indicato ai bambini sotto i 2 anni, i genitori sono pregati di non rendere ridicoli i propri bimbi.
2-3 anni: Se proprio non potete fare a meno di vedere i vostri infanti barcollare sotto strati di carta igienica per trasformarsi in mummie putrefatte, cari genitori, questo è il primo anno utile per usare Halloween. Essendo la prima volta cercate di non esagerare con le dosi, un bel costume, un trucca bimbi e un dolcetto a tema con qualche amico saranno più che sufficienti. NB. per bimbi così piccoli è consigliabile un utilizzo pomeridiano del medicinale.
3-8 anni: Questa è l'età migliore per l'utilizzo di Halloween, sicuramente la più consona. Resta preferibile però un utilizzo pomeridiano del prodotto, accettabile un cartone animato a tema serale con la famiglia e/o un paio di amici.
8-11 anni: Gli assumenti in questo caso sono già abbastanza grandi per godersi un Halloween notturno: aggiungere al pomeriggio mascherato il classico "dolcetto o scherzetto?" serale e un cartone a tema con gli amici senza i genitori.
11-12 anni: Godetevi l'ultimo anno di puro e semplice Halloween bambini!
12-14 anni: In questa fascia d'età l'assunzione di Halloween inizia a cambiare. Solitamente il suo utilizzo pomeridiano viene snobbato o comunque il costume dalle 15 alle 20 viene lasciato nell'armadio. La serata può essere condivisa o meno con gli amici senza particolari effetti collaterali e in entrambi i casi il film horror è concesso.
14-25 anni: Halloween diventa un semplice pretesto di condivisione del tempo. Questa è probabilmente l'età più pericolosa per assumere il prodotto, leggere attentamente la sezione "AVVERTENZE".
25-99 anni: Oh, basta!

AVVERTENZE
0-14 anni: La gentile clientela è pregata di assumere Halloween secondo le dosi indicate per evitare effetti collaterali quali ridicolezza, paura eccessiva, noia, ubriachezza, sgradevoli e/o pericolosi incontri. Morte. Oddio, morte è dura, ma così prendete gli altri effetti più sul serio.
14-16 anni: Secondo me è un po' presto per la disco, no? Eh, dai...!
16-25 anni: Agli effetti collaterali precedentemente elencati si aggiungono tutti quelli del fumo, dell'alcol, della droga e della discoteca. Fate attenzione. Inoltre in questa fascia d'età c'è la maggiore possibilità di Halloween-dipendenza che porta a: impazienza, monoargomentazione, folle vigilia, folle 31/10, foto improbabili su social network, crisi d'astinenza, antipatia, apatia. Morte. Tanto prima o poi tocca a tutti...
25-99 anni: Buttate via il prodotto dai, coooosì, bravi, via!

E anche il bugiardino di Hallween è fatto... 
Oggi è l'1 Novembre, ma nessuno se lo filerà di striscio. Finché si festeggiano feste laiche o molto famose tutto è concesso, quando arrivano le minori ecco che non sono più "feste", ma solo "giorni che, bella!, non si va a scuola". Boh... è un po' triste. Finché si parla di festeggiare il Natale, non c'è ateo che tenga, siam tutti hippiehippiedu, arriva l'1 e non si sa nemmeno più quante S abbia ognissanti. 

Boh... è un po' triste. 


domenica 13 ottobre 2013

Random #3 "maneanchepoicosìrandomdai"

13.10.2013
Ed eccomi di nuovo qui con un nuovo post random. Sì, è da un po' che non scrivo e non pubblico, mi sembrava d'obbligo un "ehi, LOH è viva!". Magari farlo con un post random non è proprio il massimo, ma chi se ne frega, no? La verità è che non ho molta voglia di scrivere, anzi, non ho molto tempo per farlo e neppure troppa immaginazione ultimamente. Frequento il liceo classico e per avere mezz'oretta di vita sociale in più sacrifico questa mia passione. Ma anche qui, chi se ne frega! Parliamo d'altro, parliamo d'altro, non voglio raccontarvi la mia vita. 
Credo che questo post random sarà un po' meno random degli altri... anzi, mettiamo un bel sottotitolo per specificarlo... fatto, "maneanchepoicosìrandomdai". Sì, perchè in un periodo come questo parlare solo di stupidate mi sembra un bel po' triste e dunque cerchiamo di fare anche un po' i seri, orsù! 
Proprio l'altro giorno c'è stata la giornata di lutto nazionale in memoria della tragedia a Lampedusa. È subito dibattito naturalmente: voi che ne pensate? È giusto o sbagliato il giorno di lutto nazionale? Ha senso o no il minuto di silenzio per ricordare le vittime? È il caso o meno di modificare questa legge tanto discussa, la Bossi-Fini? Vediamo di rispondere un po'; ovviamente queste sono le mie personalissime opinioni, discutibili e modificabili, commentate pure per esprimere le vostre.

• Il lutto nazionale: dunque, su questo punto sono a metà tra il pro e il contro. Pro perchè è giustissimo ricordare delle vittime morte per la disperazione -perchè partire su un barcone in sicurezza come mio nonno senza la garanzia dell'arrivo È disperazione-, contro perchè penso che "nazionale" non abbia troppo senso, magari sia sin poco. Siamo tutti uomini e la tragedia del 3 Ottobre tocca tutta la razza umana perchè parla di guerra e morte prima che di Lampedusa. Ora, proclamare lutto mondiale per ogni uomo che muore è impossibile considerando che muoiono tantissime persone al giorno -e non solo di vecchiaia purtroppo- e sarebbe anche inutile, diventerebbe routine e nessuno prenderebbe più la cosa sul serio. Bisognerebbe però prendere più sul serio lo schifo che ci circonda, dal buco dell'ozono ai morti in Siria, bisognerebbe riflettere di più, in pubblico -scuole e uffici- e in privato. Come? Penso che la discussione potrebbe essere un primo passo e un po' di buon senso in più il secondo.
• Il minuto di silenzio: avevo già dato la mia opinione sul silenzio parlando dell'11.09, ma sono ben felice di ripeterla adesso. Io sono per il "brusio discreto". Cioè. Trovo il baccano piuttosto confusionario e disordinato, violenza genera violenza ecosecosì; il silenzio d'altra parte è inutile, stare zitti non risolve certamente le cose, anzi, le peggiora e blahblahblah. Questo rimane comunque un post random, ricordatevelo, se volete la mia opinione -seria- riguardo al baccano e al silenzio andate a leggere Anniversari muti e la trovate. Il brusio discreto è il rumore dei tarli che corrodono il legno, dei passi che camminano insieme, dei pensieri che corrono veloci. Trovo molto più utile del minuto di silenzio i cinque di dialogo e non solo nei giorni di lutto, ma anche in quelli di festa o quelli normali. Se a scuola fossero istituiti "i cinque minuti di dialogo giornalieri" credo che le cose potrebbero cambiare. Cinque minuti al giorno per cinque/sei giorni, mezz'oretta alla settimana, due ore al mese, circa venti ore all'anno. Magari è pura utopia, ma io credo fermamente che sarebbero utili, che potrebbero cambiare le cose. Venti ore di discussione all'anno nelle scuole significano venti ore in più di consapevolezza nelle nuove generazioni che un giorno saranno quelle al potere e che, anche grazie a quei semplici minuti, potranno cambiare le cose. Io ci credo o almeno ci voglio credere...
• La Bossi-Fini: a me fa schifo anche solo il pensiero che non la cambino 'sta legge onestamente... Mi piacerebbe sentire le vostre opinioni a proposito!

Queste sono le mie opinioni sinteticamente. Oddio, messa così sembro una moralista utopistica senza speranza, soprattutto nella parte in cui dico che ci vorrebbe il lutto mondiale lol Spiego meglio: intendevo dire che il lutto nazionale ha poco senso, è giusto, ma ha poco senso, è riduttivo, meglio levarlo a questo punto, soprattutto se significa stare zitti sessanta secondi e bom. 
WAAA NON RIESCO A SPIEGARMI!
Vabbè, voi siete intelligenti e avete capito, bravi! 
Questo post random è molto poco random. Oddio, meglio eh, per carità, ma manca proprio quel tocco a caso tipico dei post di questo genere.
Inizia a far freddo. Brr.
Ciaociao.


mercoledì 18 settembre 2013

Zero

Holaaaa, ma buon giorno! Sì, dai, ci stava un incipit un po' allegro/random/simpy! Adesso posso diventare seria...
Trasformazione in corso...
Ok, ora son davvero seria elleoelle... Devo finirla con questi "lol" compitati, sono imbarazzanti, basta! Ora la smetto davvero; questo, come avete potuto notare dal titolo, non è uno dei miei stupidissimi post random. Che tipo di post è dunque "Zero"? Allora, diciamo che è un po' un post esplicativo, serve a introdurvi una serie di testi che intitolerò "I/II/III... + inserire qui sottotitolo", a spiegarvi un po' che acciderbolina saranno. Dunque, mi son venuti i cinque minuti di "ora scrivo una cosa fantasy" e mi son detta "perchè non pubblicarli sul blog?". ERGO ogni tanto troverete post intitolati a suon di numeri romani, sappiate che son capitoli di questa storia fantasy che ho intenzione di fare. Niente. Tutto qua. Ovviamente il mio blog non ospiterà solo questi post d'ora in poi, ci saranno sempre i miei cari "Random #..." e tutto il resto, ma uno spazio sarà dedicato anche a questi sfoghi un po' diversi.
E questo è quanto. Certo che questo Zero risulta un po' scarno... Scriviamoci qualcos'altro!
...
Ciao.

lunedì 16 settembre 2013

Random #2: naufragi, seccature e chiusura culinaria

16.09.2013
Avvertenze: questo post è decisamente random, parlerò un po' a caso, scusate... oppure no, enjoy the no sense <3
E così oggi tireranno su la Concordia, nè? Madu, era anche un po' ora! Quand'è che è successo l'incidente? Vado a vedere... ecco, la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012... cioè... 2012! Un anno e mezzo fa! Ora, c'è da capire se ci è voluto così tanto tempo perchè le operazioni varie "pre-salvataggio" sono state davvero così tante e così lunghe oppure perchè siamo italiani ergo siamo lenti, pigri e stratranzolli... Secondo me è un binomio di entrambe le cose... La costa Concordia è una bestia di, quante tonnellate?, un botto! Immaginate la fatica ad attaccare tutti i ganci e tirare tutte le funi... Mamma mia... Poi moltiplicate i chili per la lunghezza et voilà, l'anno e mezzo acquista credibilità! 
Un anno e mezzo, anzi, di più! Mamma mia... Un bambino fa tempo a nascere, crescere, fare le prime poppate, conoscere le prime persone, piangere a non finire, iniziare lo svezzamento, abbozzare i primi passi e sillabare le prime parole. Una vita!
E in un giorno come questo è impossibile non ricordare il Titanic, il più celebre naufragio di questi ultimi secoli... celeberrimo! Sì, il celeberrimo non c'entra poi molto, ma volevo dirlo perchè è una parola bellissima.
Dicevo, il Titanic. Per associazione di idee se dico Titanic dico Di Caprio. Che depressione però. Cioè, provate a pensarci: qual è la prima immagine che vi viene in mente pensando al Titanic? È una scena del film, non è così? Beh, 90% dei casi lo è! Non è deprimente? Ci sono stati, quanti?, mille/duemila morti, ma la prima cosa a cui pensiamo è: "Ti fidi di me?". Ma non capita solo in questo campo l'associazione fatto-film: guardate i libri! Ma quanto danno fastidio i libri che hanno come copertina una scena del film tratto da quel romanzo? Io, non li sopporto, giuro, mi danno la nausea. Perchè? Capisco che così tutto sia più immediato -nemmeno troppo onestamente-, ma cavolo, fossi Shakespeare vedendo sul mio libro una foto di "Romeo+Giulietta" rimarrei tipo "Sì, ok, scusa, forse avrei dovuto fare un film, ma io questo sapevo fare!". No? O sul Grande Gatsby una gigantografia di Di Caprio... Che poi fatemi capire, ma perchè Di Caprio è ovunque? Titanic -> Leo ; Romeo+Giulietta -> Leo ; Il Grande Gatsby -> Leo... Gli sto facendo una pubblicità imbarazzante! 
Parliamo d'altro dunque... Parliamo di... devospegnerechedevoandareastudiarelatino! No, argomento orrendo, vade retro!
Mamma mia, quanto random in 'sto post... Vabbè, abbiam fatto trenta, facciam trentuno: chiudiamo il tutto con qualcosa di ancora più random. Risotto al pomodoro, gorgonzola e pepe. Buono, nè? Mai provato? Maddai! No, provatelo assolutamente è uno di quei piaceri che non ti aspetti. Con la pasta è ancora più buono perchè il riso non è buono quanto la pasta, però vabbè, ci si accontenta no? In pratica si fa cuocere il riso; lo si condisce con il sugo di pomodoro; si aggiungono una decina di cubetti di gorgonzola; si danno un paio di giri di pepe. Zam zam, mescolate e assaggiate, è buono! Ditemi se vi è piaciuto poi... Ma chi ti fila LOH, chi? Ma va a studiare latino, dai!
Ciao belli, al prossimo post... magari meno random!

venerdì 13 settembre 2013

Come una bottiglia

13.09.2013
Sono due giorni che provo a scrivere qualcosa senza risultato. Volevo parlare di mode e non ci sono riuscita, ho cercato di comporre qualcosa sulle esigenze e non ci sono riuscita. Non che le mie dita non battano sui tasti davanti a me, ma... non lo so. È come se ci fosse qualcosa che... vedete? Non trovo le parole neppure ora. La mia testa è completamente intasata dai pensieri, le mie opinioni chiedono di essere urlate, ma nulla, non esce nulla. Nessuna frase di senso compiuto. nessun termine soddisfacente, niente di niente. Non  lo so, è strano, ma a volte mi capita. Sono talmente piena da avere la bocca vuota. Come una bottiglia: vuota, ma stracolma d'aria. Sì, lo so, è un esempio stupidissimo, ma è la prima immagine che mi è venuta in mente elleoelle. Apparentemente vuota, realmente piena, come una bottiglia. Toh, questo sarà il titolo del post, fatto. 
Come una bottiglia.
Qual è la mia "aria"? Di cosa vorrei parlare? Dio, lo leggete il giornale, lo guardate il tg? Quanto schifo c'è in giro, quanto? Non è questo un ottimo spunto di riflessione? Ma non è solo questo, ci sono cose, sentimenti che... Vorrei davvero parlarvene. Almeno scriverli, magari neanche sul blog, però...
Come una bottiglia.
Apparentemente vuota. È quell'apparentemente che mi riempie ancor di più: la gente si ferma lì. Non riesce a vedere dentro la trasparenza di quel vetro e, stolta, non apre il tappo, non fa uscire quell'aria stagnante prima di riempire il contenitore d'acqua fresca, no. Prende la siringa più appuntita che riesce a trovare, buca il morbido vetro e spinge nella bottiglia altra aria.
Oh, è davvero una metafora terribile, Manzoni perdonami, Leopardi girati dall'altro lato! Giuro che scrivo meglio di così! 
Però... non lo so, è l'unica immagine che mi sovviene elleoelle. Sì, dovrei finirla con questi elleoelle che fanno un po' pena. Elleoelle. Basta, davvero. 
Stop.

mercoledì 11 settembre 2013

Anniversari muti

11.09.2013
LOH's Blog ha iniziato a vivere oggi, 11 Settembre 2013. Oggi come oggi però leggendo questa data ci si ferma con sguardo triste alle prime due parole e il "2013" sembra scomparire. Undicisettembre. Odore di bruciato. Undicisettembre. Fotografie di macerie. Undicisettembre. Rumore di morte. Che poi, che rumore fa la morte? Dalì ha provato a dipingerla, fotografi hanno provato ad immortalarla, ma anche gli occhi di un artista a volte sono fallaci. 
Che rumore fa la morte? Morte è l'urlo di un bambino? Morte è il pianto di una madre? 
Morte è forse il rombo di un aeroplano? Lo schianto di due torri?
Forse l'eterna nemica dall'abito nero non ha voce, forse le sue parole risuonano solo nelle nostre menti, forse la sua lingua biforcuta altro non è che la nostra. Forse, forse, forse... oggi non voglio dire la mia, un'altra volta magari. Oggi voglio fare silenzio. 
...
No, forse più che stare zitta voglio urlare, voglio piangere, voglio informarmi, voglio impegnarmi, voglio fare, fare, fare! 
Il silenzio aiuta a coprire il rumore degli spari. Il baccano però copre il silenzio della morte. 
Cosa significa? Non lo so. Sono solo pensieri... Forse saranno i pensieri a salvare il mondo, con il loro brusio discreto.
Ecco. Sarò un brusio discreto oggi. Come quello dei tarli che zitti, ma non troppo, corrodono il legno sino a ridurlo in segatura. Come quello dei pensieri che appena sussurrati possono salvare l'uomo o far esplodere una bomba.

Random #1

11.09.2013
Ed eccomi qui, anche io su blogger, anche io con un blog. Io chi direte? Dio che egocentrica, non l'avrete nemmeno pensato... Ma, ehi, questo è il mio blog ERGO ho il dovere di dire un po' quelchemipare! Io LOH naturalmente, io mrs Rumplestiltskin. Io che scriverò post, a volte random, a volte no, senza guardare alla forma o al senso, ma solo seguendo i miei pensieri così come la mia mente li dispone. Io che non vedo l'ora di iniziare da una parte e ho paura di farlo dall'altra. Io "semplicemente me". Ecco, cose così non le troverete sul mio blog, cose tipo un'alfa al posto di una A o un post della serie "amoremimanchimanonmimeriti", assolutamentissimamente no. Cosa troverete sul mio blog? Mah, onestamente non lo so. Forse un pezzetto di vita, forse un alone lasciato da una lacrima evaporata, forse un'opinione gridata all'orecchio di internet, forse una donna non riconosciuta all'anagrafe, forse una bambina nascosta dietro al suo dito. O forse nessuno dei forse che ho elencato ha un senso; sì, è probabile! Visto? Nessun filo logico, niente di niente. Sto postando il mio cervello. È una cosa orribile. Ma mi annoio. Io mi annoio terribilmente. Se ti annoi anche tu amico caro, creati un blog, o leggi qualcosa di mio se ti va, se non ti annoia ulteriormente, ma non autodistruggerti. Non scrivere ad un vecchio amico che ti ha fatto male, non scrivere al maniaco gelese che non vedi dalle elementari; fai un bel respiro, così, prendi una penna, quella andrà benone, un foglio e scrivi. Cosa? Ma non lo so, quello che vuoi, una lettera, un pensiero, quello che vuoi, ma scrivi. Sì mi piace scrivere, te ne accorgerai man mano.
Non so se hai capito lo scopo di questo post. Non sarebbe un problema, tranquillo, è colpa mia! Lo scopo era presentare LOH's Blog, ma non credo di averlo fatto poi così bene... Ti ho detto cosa ci troverai, cosa non ci troverai, chi son... no, non ti ho detto chi sono. Non penso lo dirò mai, non ne sento la necessità per ora. Ne riparliamo quando sarò più anniata, molto più annoiata!