mercoledì 18 settembre 2013

Zero

Holaaaa, ma buon giorno! Sì, dai, ci stava un incipit un po' allegro/random/simpy! Adesso posso diventare seria...
Trasformazione in corso...
Ok, ora son davvero seria elleoelle... Devo finirla con questi "lol" compitati, sono imbarazzanti, basta! Ora la smetto davvero; questo, come avete potuto notare dal titolo, non è uno dei miei stupidissimi post random. Che tipo di post è dunque "Zero"? Allora, diciamo che è un po' un post esplicativo, serve a introdurvi una serie di testi che intitolerò "I/II/III... + inserire qui sottotitolo", a spiegarvi un po' che acciderbolina saranno. Dunque, mi son venuti i cinque minuti di "ora scrivo una cosa fantasy" e mi son detta "perchè non pubblicarli sul blog?". ERGO ogni tanto troverete post intitolati a suon di numeri romani, sappiate che son capitoli di questa storia fantasy che ho intenzione di fare. Niente. Tutto qua. Ovviamente il mio blog non ospiterà solo questi post d'ora in poi, ci saranno sempre i miei cari "Random #..." e tutto il resto, ma uno spazio sarà dedicato anche a questi sfoghi un po' diversi.
E questo è quanto. Certo che questo Zero risulta un po' scarno... Scriviamoci qualcos'altro!
...
Ciao.

lunedì 16 settembre 2013

Random #2: naufragi, seccature e chiusura culinaria

16.09.2013
Avvertenze: questo post è decisamente random, parlerò un po' a caso, scusate... oppure no, enjoy the no sense <3
E così oggi tireranno su la Concordia, nè? Madu, era anche un po' ora! Quand'è che è successo l'incidente? Vado a vedere... ecco, la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012... cioè... 2012! Un anno e mezzo fa! Ora, c'è da capire se ci è voluto così tanto tempo perchè le operazioni varie "pre-salvataggio" sono state davvero così tante e così lunghe oppure perchè siamo italiani ergo siamo lenti, pigri e stratranzolli... Secondo me è un binomio di entrambe le cose... La costa Concordia è una bestia di, quante tonnellate?, un botto! Immaginate la fatica ad attaccare tutti i ganci e tirare tutte le funi... Mamma mia... Poi moltiplicate i chili per la lunghezza et voilà, l'anno e mezzo acquista credibilità! 
Un anno e mezzo, anzi, di più! Mamma mia... Un bambino fa tempo a nascere, crescere, fare le prime poppate, conoscere le prime persone, piangere a non finire, iniziare lo svezzamento, abbozzare i primi passi e sillabare le prime parole. Una vita!
E in un giorno come questo è impossibile non ricordare il Titanic, il più celebre naufragio di questi ultimi secoli... celeberrimo! Sì, il celeberrimo non c'entra poi molto, ma volevo dirlo perchè è una parola bellissima.
Dicevo, il Titanic. Per associazione di idee se dico Titanic dico Di Caprio. Che depressione però. Cioè, provate a pensarci: qual è la prima immagine che vi viene in mente pensando al Titanic? È una scena del film, non è così? Beh, 90% dei casi lo è! Non è deprimente? Ci sono stati, quanti?, mille/duemila morti, ma la prima cosa a cui pensiamo è: "Ti fidi di me?". Ma non capita solo in questo campo l'associazione fatto-film: guardate i libri! Ma quanto danno fastidio i libri che hanno come copertina una scena del film tratto da quel romanzo? Io, non li sopporto, giuro, mi danno la nausea. Perchè? Capisco che così tutto sia più immediato -nemmeno troppo onestamente-, ma cavolo, fossi Shakespeare vedendo sul mio libro una foto di "Romeo+Giulietta" rimarrei tipo "Sì, ok, scusa, forse avrei dovuto fare un film, ma io questo sapevo fare!". No? O sul Grande Gatsby una gigantografia di Di Caprio... Che poi fatemi capire, ma perchè Di Caprio è ovunque? Titanic -> Leo ; Romeo+Giulietta -> Leo ; Il Grande Gatsby -> Leo... Gli sto facendo una pubblicità imbarazzante! 
Parliamo d'altro dunque... Parliamo di... devospegnerechedevoandareastudiarelatino! No, argomento orrendo, vade retro!
Mamma mia, quanto random in 'sto post... Vabbè, abbiam fatto trenta, facciam trentuno: chiudiamo il tutto con qualcosa di ancora più random. Risotto al pomodoro, gorgonzola e pepe. Buono, nè? Mai provato? Maddai! No, provatelo assolutamente è uno di quei piaceri che non ti aspetti. Con la pasta è ancora più buono perchè il riso non è buono quanto la pasta, però vabbè, ci si accontenta no? In pratica si fa cuocere il riso; lo si condisce con il sugo di pomodoro; si aggiungono una decina di cubetti di gorgonzola; si danno un paio di giri di pepe. Zam zam, mescolate e assaggiate, è buono! Ditemi se vi è piaciuto poi... Ma chi ti fila LOH, chi? Ma va a studiare latino, dai!
Ciao belli, al prossimo post... magari meno random!

venerdì 13 settembre 2013

Come una bottiglia

13.09.2013
Sono due giorni che provo a scrivere qualcosa senza risultato. Volevo parlare di mode e non ci sono riuscita, ho cercato di comporre qualcosa sulle esigenze e non ci sono riuscita. Non che le mie dita non battano sui tasti davanti a me, ma... non lo so. È come se ci fosse qualcosa che... vedete? Non trovo le parole neppure ora. La mia testa è completamente intasata dai pensieri, le mie opinioni chiedono di essere urlate, ma nulla, non esce nulla. Nessuna frase di senso compiuto. nessun termine soddisfacente, niente di niente. Non  lo so, è strano, ma a volte mi capita. Sono talmente piena da avere la bocca vuota. Come una bottiglia: vuota, ma stracolma d'aria. Sì, lo so, è un esempio stupidissimo, ma è la prima immagine che mi è venuta in mente elleoelle. Apparentemente vuota, realmente piena, come una bottiglia. Toh, questo sarà il titolo del post, fatto. 
Come una bottiglia.
Qual è la mia "aria"? Di cosa vorrei parlare? Dio, lo leggete il giornale, lo guardate il tg? Quanto schifo c'è in giro, quanto? Non è questo un ottimo spunto di riflessione? Ma non è solo questo, ci sono cose, sentimenti che... Vorrei davvero parlarvene. Almeno scriverli, magari neanche sul blog, però...
Come una bottiglia.
Apparentemente vuota. È quell'apparentemente che mi riempie ancor di più: la gente si ferma lì. Non riesce a vedere dentro la trasparenza di quel vetro e, stolta, non apre il tappo, non fa uscire quell'aria stagnante prima di riempire il contenitore d'acqua fresca, no. Prende la siringa più appuntita che riesce a trovare, buca il morbido vetro e spinge nella bottiglia altra aria.
Oh, è davvero una metafora terribile, Manzoni perdonami, Leopardi girati dall'altro lato! Giuro che scrivo meglio di così! 
Però... non lo so, è l'unica immagine che mi sovviene elleoelle. Sì, dovrei finirla con questi elleoelle che fanno un po' pena. Elleoelle. Basta, davvero. 
Stop.

mercoledì 11 settembre 2013

Anniversari muti

11.09.2013
LOH's Blog ha iniziato a vivere oggi, 11 Settembre 2013. Oggi come oggi però leggendo questa data ci si ferma con sguardo triste alle prime due parole e il "2013" sembra scomparire. Undicisettembre. Odore di bruciato. Undicisettembre. Fotografie di macerie. Undicisettembre. Rumore di morte. Che poi, che rumore fa la morte? Dalì ha provato a dipingerla, fotografi hanno provato ad immortalarla, ma anche gli occhi di un artista a volte sono fallaci. 
Che rumore fa la morte? Morte è l'urlo di un bambino? Morte è il pianto di una madre? 
Morte è forse il rombo di un aeroplano? Lo schianto di due torri?
Forse l'eterna nemica dall'abito nero non ha voce, forse le sue parole risuonano solo nelle nostre menti, forse la sua lingua biforcuta altro non è che la nostra. Forse, forse, forse... oggi non voglio dire la mia, un'altra volta magari. Oggi voglio fare silenzio. 
...
No, forse più che stare zitta voglio urlare, voglio piangere, voglio informarmi, voglio impegnarmi, voglio fare, fare, fare! 
Il silenzio aiuta a coprire il rumore degli spari. Il baccano però copre il silenzio della morte. 
Cosa significa? Non lo so. Sono solo pensieri... Forse saranno i pensieri a salvare il mondo, con il loro brusio discreto.
Ecco. Sarò un brusio discreto oggi. Come quello dei tarli che zitti, ma non troppo, corrodono il legno sino a ridurlo in segatura. Come quello dei pensieri che appena sussurrati possono salvare l'uomo o far esplodere una bomba.

Random #1

11.09.2013
Ed eccomi qui, anche io su blogger, anche io con un blog. Io chi direte? Dio che egocentrica, non l'avrete nemmeno pensato... Ma, ehi, questo è il mio blog ERGO ho il dovere di dire un po' quelchemipare! Io LOH naturalmente, io mrs Rumplestiltskin. Io che scriverò post, a volte random, a volte no, senza guardare alla forma o al senso, ma solo seguendo i miei pensieri così come la mia mente li dispone. Io che non vedo l'ora di iniziare da una parte e ho paura di farlo dall'altra. Io "semplicemente me". Ecco, cose così non le troverete sul mio blog, cose tipo un'alfa al posto di una A o un post della serie "amoremimanchimanonmimeriti", assolutamentissimamente no. Cosa troverete sul mio blog? Mah, onestamente non lo so. Forse un pezzetto di vita, forse un alone lasciato da una lacrima evaporata, forse un'opinione gridata all'orecchio di internet, forse una donna non riconosciuta all'anagrafe, forse una bambina nascosta dietro al suo dito. O forse nessuno dei forse che ho elencato ha un senso; sì, è probabile! Visto? Nessun filo logico, niente di niente. Sto postando il mio cervello. È una cosa orribile. Ma mi annoio. Io mi annoio terribilmente. Se ti annoi anche tu amico caro, creati un blog, o leggi qualcosa di mio se ti va, se non ti annoia ulteriormente, ma non autodistruggerti. Non scrivere ad un vecchio amico che ti ha fatto male, non scrivere al maniaco gelese che non vedi dalle elementari; fai un bel respiro, così, prendi una penna, quella andrà benone, un foglio e scrivi. Cosa? Ma non lo so, quello che vuoi, una lettera, un pensiero, quello che vuoi, ma scrivi. Sì mi piace scrivere, te ne accorgerai man mano.
Non so se hai capito lo scopo di questo post. Non sarebbe un problema, tranquillo, è colpa mia! Lo scopo era presentare LOH's Blog, ma non credo di averlo fatto poi così bene... Ti ho detto cosa ci troverai, cosa non ci troverai, chi son... no, non ti ho detto chi sono. Non penso lo dirò mai, non ne sento la necessità per ora. Ne riparliamo quando sarò più anniata, molto più annoiata!